Duty free shops, in viaggio a caccia di affari

Sei in viaggio per vacanza o per lavoro, ma dì tutta la verità: quanto ti piace stare in aeroporto a fare shopping nei duty free shops prima ancora di partire? Astenersi i non fanatici delle compere e coloro che vivono come un drammatico supplizio il mitico giro tra i luccicanti negozi dei terminal aerei. Per tutti gli altri, è bene che sappiano che in questi luoghi (veri paradisi per gli shopaholic) si possono ottenere dei veri affari, e che ogni aeroporto è specializzato in determinati prodotti. Ci sono però alcune cose da sapere: ecco alcuni dettagli.

Alcolici e sigarette solo fuori dall'Ue, profumi ovunque
Sei un accanito fan di rhum e sigari, o di altre combinazioni del genere? Non sperare di risparmiare negli aeroporti europei, perché i prezzi sono simili a quelli dei negozi classici. Tenta durante gli scali extra-europei, ma informati bene sul dichiarare o meno determinati prodotti al ritorno in Italia, altrimenti non ne vale la pena. I profumi invece puoi acquistarli risparmiando in qualsiasi duty free shop al mondo, e magari potrai imbatterti in fragranze assolutamente sconosciute o non commercializzate in Italia: in tal caso l'affare è doppio, in termini economici ed in termini modaioli e di tendenza.
Pelletteria, accessori e cosmetici, il risparmio è servito
Quando hai programmato il tuo viaggio hai messo in conto uno step al duty free shop dell'aeroporto per quanto riguarda acquisti di borse firmate scontate o di cosmetici? Anche qui la convenienza c'è. Se non riesci a spuntare, infatti, grosse diminuzioni sul prezzo (come può accadere, ad esempio, negli aeroporti asiatici di Corea del Sud o Cina, in particolare Seul oppure Hong Kong) che talvolta possono anche arrivare a meno 30%, potrai di fatto contare su modelli ricercati e collezioni limited edition, introvabili in Italia. Lo stesso vale per i cosmetici, con textures e formulazioni inedite che potranno trasformarti in un vero e proprio pioniere del consumo. In ogni caso, comunque, occorre ricordare di conservare sempre le ricevute degli acquisti effettuati, soprattutto fuori dai Paesi Ue: potrebbero servire al ritorno, al passaggio alla dogana per le dichiarazioni, per un eventuale pagamento dell'Iva.

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More