Nell'anno appena passato il settore del turismo online è cresciuto
del 14% e continua, come negli anni passati, a mantenere la quota più
ampia nell'ambito delle vendite online. Purtroppo in numeri rimangono
ancora bassi rispetto agli altri paesi europei tuttavia i dati
promettono bene
Secondo un recente studio condotto dall'osservatorio ecommerce di
Netcomm e il Politecnico di Milano l'Italia starebbe lentamente
migliorando la propria situazione nell'ambito del commercio online.
Nel 2013, infatti ci sarebbe stata una crescita sostanziale:
Aumento delle vendite verso utenti stranieri e italiani;
aumento degli acquisti da parte di utenti italiani su siti italiani e
stranieri;
Aumento dei cosiddetti web shopper. In pratica quasi un utente su due
acquista almeno una volta negli ultimi tre mesi online A favorire
questo vero e proprio boom delle vendite online è stato sicuramente
il boom dei dispositivi mobili.
Nonostante questi segnali molto positivi il Nostro Paese resta
comunque indietro rispetto agli altri Paesi Europei dove il valore di
questo mercato è molto più alto. Ad esempio nel Regno Unito si
toccano i 66 miliardi di euro, in Germania 40 miliardi e in Francia
26 miliardi.
Rispetto però altri paesi europei in Italia è il turismo a farla da
padrone. In generale sono i servizi a conquistare la più ampia fetta
di mercato con un 61% di cui 10 di assicurazioni, 43% per servizi
turistici e 8% di altri servizi. Per quanto riguarda i prodotti il
primato rimane all'abbigliamento e all'elettronica; seguono prodotti
per la casa e accessori per eventi (come palloncini gonfiabili e
festoni).