Una brutta notizia per la città di Lecce e per tutto il Salento: dopo l'edizione dell'anno scorso, il Festival Italia Wave torna a casa, cioè ad Arezzo e lascia il Tacco d'Italia. I motivi tuttavia non sono legati, come vorrebbe qualcuno dedito soltanto alle polemiche distruttive, alla scarsa organizzazione o alla pessima riuscita dell'edizione salentina ma soltanto alla voglia degli organizzatori di festeggiare i primi 25 anni della gloriosa rassegna musicale nella città dove essa è nata.
A dire il vero i giudizi sull'edizione leccese del Festival nel 2011 sono stati più che lusinghieri: i concerti hanno avuto una buona risposta - in particolare quello di Lou Reed, ma anche la serata che ha visto protagonista Paolo Nutini è stata seguita da un buon numero di fan - l'organizzazione è stata più che buona con navette che hanno fatto la spola 24h dal centro della città allo stadio - location dei concerti principali.
Molti ragazzi si sono riversati anche verso i palchi minori - in particolare quello posto di fronte alla spiaggia di San Cataldo - dove si è suonato dalle prime ore della mattina. Infine grande soddisfazione anche degli attori del comparto turistico pugliese: buone notizie sono venute infatti dai gestori degli appartamenti vacanze Salento, degli hotel e delle strutture ricettive di Lecce che hanno spesso fatto registrare il tutto esaurito. Infine, è stato clemente anche il clima che ha permesso ai ragazzi al mattino di andarsi a tuffare nelle splendide acque che bagnano il Salento.
Ora questo meraviglioso territorio si prepara alla stagione estiva con altri eventi in programmi che hanno l'obiettivo, così come è stato per l'Italia Wave, di attrarre il maggior numero di turisti possibile.
Il Festival Italia Wave lascia Lecce.
